domenica 19 luglio 2015

Come usare il pandolo

Cominciamo col dire che non è decisivo il pendolo ma chi lo adopera. Non importa di che materiale sia fatto. Un pendolo è qualsiasi oggetto appeso ad un filo(o catenella) e libero di poter oscillare. Per tal motivo,il pendolo non deve essere nè troppo pesante nè troppo leggero:nel primo caso ,il peso ne ostacolerebbe l'oscillazione;nel secondo accadrebbe l'esatto opposto.
Si possono usare pendoli di cristallo,ottone,legno..il filo può essere di cotone rosso o seta o una catenella leggera.



Ma come si usa il pendolo? Iniziamo col dire che la cosa più importante se si vuole usare correttamente il pendo è la disposizione interiore che deve produrre calma,tranquillità,mancanza assoluta di aspettative riguardo gli esiti della risposta(i proprio sentimenti li potrebbero influenzare ) e fiducia nelle proprie abilità sensoriali.
 Dopo aver lavato bene le mani con acqua fredda, sedetevi comodamente alla scrivania sulla punta della sedia a schiena dritta senza appoggiarla allo schienale con le spalle aperte e rilassate,mento un pochino rientrato,lingua contro il palato. Collocatevi in un ambiente silenzioso a luci soffuse,privo di fattori che possono disturbarvi e di oggetti di metallo che portate addosso(oroglogi,braccialetti,ecc..).
Prendete il pendolino per la catenella tra il pollce e l'indice della mano destra(sinistar per i mancini).La lunghezza del filo o della catenella deve essere di almeno 12cm( ma è preferibile tra i 15 e i 20 ).Il polso resta sciolto,il gomito della mano destra sul tavolo.La mano sinistra appoggiata al tavolo(o a tre dita sotto l'ombelico premendo leggermente questo punto con l'indice e il medio fino ad avvertire un lieve battito locale oltre a un leggero calore). I piedi sono ben saldi al pavimento e le gambe non incrociate.Non usate il pendolo in stato di stanchezza,quando siete stressati o pieni dis entimenti negativi(gelosia,invidia,rancore). Rimanendo concentrati in questa posizione,il pendolo,dopo qualche secondo,comincerà ad oscillare.

Una volta "entrati in contatto" col pendolo,dobbiamo stabilire dei codici di comunicazione . In questa posizione,chiedete al pendolo,a voce alta,"qual'è il mio sì per me?". Dopo qualche secondo,il pendolo comincerà a muoversi o in senso antiorario,o in senso orario,dall'alto in basso,da sinistra a destra/destra sinistra. Questo movimento corrisponderà ad un "sì" come risposta. Fate la stessa cosa chiedendo"qual'è il mio no per me?" e "qual'è il mio forse per me?"

Da questo momento potete cominciare ad interrogare il vostro pendolo. Ottenute le prime risposte,poste su un argomento di cuik conosciamo già la risposta,si potrà iniziare a porre domande la cui risposta non è conosciuta ma verificabile nell'immediato.

 Non cercate di prevedere il futuro all'inizio o conoscere cose di altre persone che potrebbero non voler comunicare,attraversi il loro subconscio,con noi. Cercate di mantenere sempre il massimo distacco,anche su questioni di cui desideriamo ricevere una risposta altrimenti l'esito verrà influenzato proprio da noi.Maggiore è la crescita sprituale più precisi saranno i risultati.

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